Questa mattina in prima pagina, tra i quotidiani sportivi, il tema legato alle plusvalenze in Serie A con conseguente penalizzazione.
È questo il tema del quale si parla, con diversi club italiani che sono finiti al centro delle vicende, ma con una in particolare che ha ricevuto visita da parte della Guardia di Finanza nel blitz che c’è stato lo scorso mese.
Nella passata stagione e ancor prima di maggio e aprile, si erano aperte delle indagini in casa Juventus per quanto poi è stato sanzionato dal Giudice Sportivo e che ha visto praticamente i bianconeri tagliati fuori dalla Uefa per gli illeciti sportivi e dunque, oltre alla mancata possibilità di partecipare alla Conference League, c’è da ricordare che la posizione in classifica era pure diversa per i bianconeri, che hanno dovuto vedere la propria graduatoria cambiare proprio a causa dei punti decurtati dalla classifica 2022/2023. Insomma, una situazione e un precedente che rischia ora di ripresentarsi per un club ai vertici della Serie A.
Serie A, nuovo caso plusvalenze: un club a rischio sanzione
Un club a rischio sanzione, è questa la preoccupazione da parte dei tifosi che malgrado un’annata lontana dal titolo – sogno del club per quanto riguarda le recenti stagioni non al meglio -, sta vivendo comunque una stagione che porterà a quello che è il piazzamento nelle coppe europee.
La Champions League, che permette introiti importanti, al centro delle questioni perché il precedente dice che la Juventus non riuscì a partecipare alla Uefa Conference League, proprio per un tema di questo tipo. Una problematica che la società ha vissuto, secondo quanto indagato dalla Procura Federale, sotto la vecchia gestione.
Chi ha amministrato la Roma tra il 2017 e il 2021, infatti, rischia di far saltare il banco al club capitolino. La compravendita fittizia da parte della Roma è finita sotto indagine e, dopo le perquisizioni dello scorso aprile, sarebbe emersa da parte della Procura, la sollecitazione sulla richiesta di archiviazione da parte degli attuali amministratori che hanno preso in mano la Roma proprio nel 2021. Al centro delle indagini, in ogni caso, ci è finito anche il bilancio dei Friedkin da quando hanno rilevato la società da James Pallotta.
Roma, caso plusvalenze: cosa rischia il club
Ci sarà da capire, come spiegato da Il Corriere dello Sport, se i Friedkin sono sanzionabili o meno alla Roma per quanto sarebbe stato commesso, secondo le indagini, sotto la gestione di James Pallotta. In ogni caso si tratta di un nuovo caso di plusvalenze in Serie A, nonostante pare che al momento i Friedkin siano “usciti” dalla lente di ingrandimento da parte di chi accusa la Roma di aver commesso illeciti, all’interno delle indagini.
Per quanto riguarda la vecchia amministrazione, invece, sarebbe stato notificato a James Pallotta e ai suoi ex collaboratori, l’atto di chiusura degli accertamenti, che precede la richiesta di rinvio a giudizio. Sono ben dodici le operazioni di compravendita sotto indagine, nei reati ipotizzati sul falso a bilancio. Fatti gravissimi e che vedono la Roma coinvolta in un caso come quello che fu per la Juventus nella passata stagione.
Chi sono i giocatori coinvolti? Ci sono le operazioni di due titolari sotto indagine
Sono ben dodici i calciatori e, tra i quali, due all’interno della formazione attuale. Oltre a Defrel, Marchizza e Frattesi, sono sotto indagine le operazioni legate a Zaniolo, Nainggolan, Santon, Diawara, Manolas, Tumminiello e Luca Pellegrini. Invece, della formazione attuale, presenti anche i nomi di Cristante e Spinazzola. Sono 179 i milioni contabilizzati per quanto riguarda la plusvalenza netta – e fittizia – su tali operazioni.
