Nazionale nel caos: esonero a un passo per il CT

Nazionale nel caos dopo gli ultimi e deludenti risultati: il CT è ad un passo dall’esonero, può arrivare già nelle prossime ore.

Tira una brutta aria per una grande Nazionale. Quando le cose non vanno bene né funzionano in campo, è naturale che il primo a pagare è spesso l’allenatore. Si tratta della legge non scritta del mondo del calcio. Gli ultimi e deludenti risultati, e anche un grande caos mediatico per altre situazioni non riguardanti il campo, hanno messo in ginocchio una nazionale storicamente molto importante.

Nazionale nel caos, esonero ad un passo
Nazionale nel caos, esonero ad un passo – (ANSA) – calciomercato24.it

Probabilmente una decisione verrà presa nelle prossime ore, ma sono sempre più frequenti le voci che vorrebbe un esonero del CT. D’altronde non è ammissibile vedere una selezione del genere relegata in un posto così basso della classifica e rischiare seriamente di non qualificarsi ai prossimi Europei in Germania del 2024. Parliamo della Polonia.

Polonia nel caos, esonero del CT ad un passo

Dopo la sconfitta con l’Albania, la Polonia allenata da Fernando Santos si trova al quarto posto del proprio raggruppamento (agli Europei vanno le prime due) con la seconda a +2 e una partita in meno. Il rischio è molto grande. Oltre ai problemi che riguardano il campo però ci sono anche vari malumori all’esterno dello spogliatoio. Cosa sta succedendo in Polonia?

Nazionale nel caos: il CT può essere esonerato
La Polonia di Szczesny è nel caos: Fernando Santos vicino all’esonero – (ANSA) – calciomercato24.it

Restando alla sfera calcistica, si sa, in questi casi come detto il primo a pagare è l’allenatore. Dunque la Polonia, che vede in Szczesny uno dei propri totem, è vicina all’esonero del portoghese Fernando Santos. Secondo alcune fonti il suo destino pare essere segnato e sarà discusso con calma nei prossimi giorni.

Inammissibile vedere la Polonia in quella posizione di classifica con un piede fuori dall’Europeo nonostante un girone non impossibile con Albania, Repubblica Ceca, Moldavia e Isole Far Oer. Ma anche lo spogliatoio polacco non sta vivendo un clima sereno.

Infatti è di qualche giorno fa lo scoppio del caso Robert Lewandowski. L’esperto attaccante polacco del Barcellona è stato accusato di aver pagato una cena con i soldi della Federazione. Il giocatore ha smentito e anzi ha risposto alle accuse asserendo che “in alcuni ruoli dovrebbe esserci maggior classe e sapersi comportare”.

Tutto questo dovrebbe portare ad una rivoluzione, nonostante il presidente della Federazione polacca continua a rassicurare l’ambiente e non far trasparire il momento di caos generale.