Ciro Immobile si è preso la Nazionale e l’ha fatto con la fascia da Capitano al braccio: che stoccata agli arabi in conferenza!
Ciro Immobile, capitano della Lazio e anche della Nazionale, si è preso l’azzurro e anche la fascia da capitano. Luciano Spalletti nel nuovo corso ha deciso subito di chiamarlo, facendone un fulcro della sua nuova squadra. Alla faccia di chi lo voleva già fuori dal circuito azzurro. Titolarità e fascia da capitano per il miglior bomber di tutti i tempi con la maglia della Lazio.

L’attaccante nelle varie interviste rilasciate tra conferenza stampa e tv alla vigilia del match con la Macedonia non è stato per nulla banale. Ha spiegato alcune scelte compiute di recente e non ha fatto mancare una grande stoccata agli arabi e all’Arabia Saudita. E magari, indirettamente, anche all’ex CT Mancini. Il bomber laziale l’ha parlato senza freni, dicendo ciò che pensava.
Immobile si prende la Nazionale, che stoccata agli arabi
Riavvolgiamo il nastro indietro di qualche mese: in piena estate alcuni rumors dall’Arabia Saudita arrivano anche per Ciro Immobile. Si parla di maxi offerta sia per il club di Lotito sia soprattutto per lui. Nei primi giorni di ritiro con la Lazio il giocatore era sembrato dubbioso, titubante, pensieroso.
Alla fine ha prevalso la voglia di continuare ad essere una leggenda e bandiera biancoceleste. Ma non solo. Secondo quanto dichiarato nei suoi pensieri c’era anche la Nazionale: restare alla Lazio è stata una scelta anche per tenersi stretto l’azzurro.

Le sue parole non lasciano adito a dubbi. “Poter dimostrare di essere ancora in grado di dare tanto all’Italia e con l’Europeo davanti tocca farlo sin da subito”. Dalle sue parole tradotte e lette tra le righe si può interpretare molto chiaramente che in caso di approdo in Arabia era quasi certo l’addio alla maglia azzurra.
Invece no, ha ancora molto da dare il buon Ciro. Anche nelle altre dichiarazioni rilasciate durante l’intervista a Radio Rai si può notare tutto il suo attaccamento alla maglia azzurra: “Da adolescente sognavo di giocare in Nazionale un giorno. Ma diventare capitano era un sogno fantastico. Macedonia? La sconfitta con loro è stata la più bruciante della mia carriera”. Infine il neo-capitano ha asserito di trovarsi già bene con Spalletti e aver capito il suo modo di giocare. Non c’è che dire: Ciro ha il cuore da italiano vero.