Caos in Nazionale dopo i forfait di Sinner e Berrettini e l’attacco di Fognini: cosa sta succedendo agli azzurri.
Tra i tifosi dell’Italia serpeggia preoccupazione e ansia per le sorti della nostra Nazionale. Evidente che arrivare alla vigilia di un appuntamento così importante con la tensione che attualmente si è insinuata nell’ambiente non sia propriamente il massimo.
Ci si sarebbe aspettato ben altro entusiasmo in vista del fondamentale impegno di settembre. La squadra azzurra aveva dimostrato di essere ricca di talento e ambizione, e ogni traguardo alla vigilia sembrava alla portata. Il caos di questi giorni ha messo però in evidenza una spaccatura profonda, e adesso i tifosi non sanno davvero cosa aspettarsi.
Galeotti furono gli Us Open e un calendario scriteriato organizzato dall’Itf e dall’Atp. Mettere la Coppa Davis immediatamente dopo l’ultimo Slam dell’anno, quello giocato probabilmente nelle condizioni peggiori dal punto di vista ambientale, non è stato proprio una ‘genialata’.
A pagarne le spese maggiori è stata proprio la nostra Nazionale. Berrettini a rimediato a New York un infortunio che lo terrà per diverse settimane lontano dai campi. Sinner è uscito malconcio dal match con Zverev e ha preferito rinunciare alle gare in programma a Bologna. E se questo non bastasse, le scelte di Volandri hanno innescato un incendio che sembra al momento fuori controllo.
Italia, caos incredibile: Fognini attacca Volandri
Con Berrettini e Sinner out, Fabio Fognini pensava evidentemente di poter ricevere una convocazione per la Davis, nonostante il momento non certo fortunato della sua carriera. Il Capitano Volandri ha però deciso di escluderlo, preferendogli il giovane Arnaldi, scatenando l’ira del tennista ligure. E attraverso i social è arrivato un suo durissimo attacco.
“Questa è una mancanza di rispetto nei miei confronti“, ha tuonato l’ex numero 1 azzurro, che ha assicurato di essersi messo a disposizione della squadra, ricevendo da Volandri anche l’invito a giocare tornei sia in singolare che in doppio prima dell’appuntamento in Davis per entrare in condizione.
Ma questo non è bastato per ricevere una convocazione che sembrava scontata. E così Fognini ha scelto di sfogarsi in un lungo post su Instagram, ricevendo tra l’altro anche un commento da parte di Andreas Seppi, altro ex campione azzurro, che rincara la dose: “Abituatici, nel tennis ti dimenticano velocemente“.
Parole che non potevano rimanere prive di risposta. A poche ore di distanza dal post pubblicato dal campione di Arma di Taggia, Volandri ha quindi voluto spiegare le sue ragioni attraverso dichiarazioni riportate dall’Ansa.
La replica di Volandri a Fognini
In una situazione di grande difficoltà una polemica del genere non era necessaria. Lo sa bene il Capitano, che si è detto dispiaciuto per le parole usate da Fognini, per i toni e per i termini sopra le righe. “Il suo sfogo è profondamente ingrato“, ha replicato quindi Volandri, che ha voluto sottolineare le motivazioni che hanno portato all’esclusione.
Non è stata infatti una scelta punitiva, bensì basata su dati oggettivi: “Il rendimento di Fabio negli ultimi mesi non rispondeva ai criteri che devono essere utilizzati per meritare una convocazione“.
In sostanza, le troppe sconfitte accumulate quest’anno da Fognini, anche in tornei non proprio di primissimo livello (tra cui le qualificazioni per gli Us Open), non avrebbero motivato la sua presenza nella squadra, al di là dei forfait di due big come Berrettini e Sinner.