L’addio di Cancelo alla Juve è diventato un argomento primario oggi, un big ha confessato cos’è successo. Una vicenda alquanto particolare quella che emerge, a distanza di alcune stagioni, in casa bianconera con il portoghese che ha militato in bianconero nel 2018-19. Ovvero, nell’anno in cui era arrivato Cristiano Ronaldo, ma anche dove incominciarono le prime frizioni all’interno dello spogliatoio con un insospettabile che lo ha portato a lasciare Torino.
Calciomercato, Cancelo torna protagonista
Dopo tante stagioni, emergono spesso delle verità nascoste. In questo caso, è un retroscena tutto particolare quello che è stato annunciato, un episodio che fa riflettere e non poco i tifosi bianconeri. Joao Cancelo alla Juve ha giocato nel 2018-19, il big portoghese poi diede l’addio.
Fu scambiato con Danilo e con una parte in denaro proveniente dal City, il fronte dei tifosi è diviso in due. Su chi aveva come idolo proprio l’esterno lusitano e chi in fondo ha capito come, a lungo andare, sia stato meglio avere in rosa l’esperto difensore brasiliano, diventato anche capitano. La vicenda emersa però è davvero curiosa.

Addio alla Juve, un big confessa
La stagione 2018-19 sembrava essere quella della svolta. Arrivati Ronaldo e Cancelo, la Juve puntava dritta alla Champions, soprattutto dopo la vittoria in rimonta contro l’Atletico sembrava fattibile l’obiettivo. Salvo poi essere eliminati dall’Ajax, senza appello nel ritorno a Torino. Fu protagonista in negativo Cancelo, le sue disattenzioni costarono care anche all’andata e ci fu un bianconero a riprenderlo spesso nel corso della stagione.
A Gdm, Szczensy è il big della Juve che ha parlato dell’addio di Cancelo, ha ammesso come probabilmente anche il suo atteggiamento sia stato una sorta di molla per spingerlo a partire. Il portiere richiamava sovente Cancelo, che stanco dei richiami ha preferito virare verso un altro top club.
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Il portiere motivo scatenante per Cancelo
Seppur con qualche sorriso del polacco, la vicenda fa capire come magari nello spogliatoio qualcosa che non andava c’era. Se un calciatore professionista in campo non regge la pressione, difficilmente si possono conquistare dei trofei.
Cancelo e l’addio alla Juve fu quasi un blitz nel calciomercato, il City fu rapido nel chiudere la trattativa. In Inghilterra è rimasto sino a gennaio quando, sempre con una mossa praticamente improvvisa, ha preferito cambiare ancora aria e giocare per il Bayern Monaco. Nel campionato italiano, probabilmente, le sue qualità non erano state comprese a pieno o forse non era il calciatore ideale per stare in difesa: le distrazioni sui gol presi e una certa attitudine a giocare da ala hanno portato spesso e volentieri Szczesny ad alzare la voce in campo.
