Esonero per il tecnico e il ds, il club ora è pronto a un nuovo colpo di scena. Sta diventando un calcio italiano sempre più frenetico, soprattutto per la frenesia dei presidenti che, senza risultati, stanno letteralmente perdendo la pazienza. I risultati non arrivano in campo per le scelte degli allenatori ma anche per le mosse errate sul mercato dei direttori sportivi. Così, una nuova rivoluzione è pronta per cercare di salvare la stagione della squadra.
Club deciso, ci sarà l’esonero
Nonostante si giochi spesso e volentieri, i presidenti sanno che possono cambiare per puntare alla svolta del futuro, più che a quella del presente. Con la seconda parte della stagione però stanno avanzando i movimenti, di certo il concetto di turnazione del lavoro nel calcio italiano abbonda.
Un club è pronto al doppio esonero del tecnico e del ds, una mossa che vale per panchina e mercato. Una scelta per tentare il tutto per tutto, raggiungere l’obiettivo minimo stagionale a questo punto sta diventando un’ossessione della società e della piazza, sempre più frenetica.

Andranno via tecnico e ds
Non è una stagione tranquilla, su questo sono concordi tutti gli sportivi. Anche la classifica riflette l’agitazione della squadra, incapace di fare un salto di qualità e mantenere un minimo di continuità in campionato.
Il presidente è sempre più stanco, come riporta LoSpallino. La Spal procederà all’esonero del tecnico Oddo e del ds Lupo, una scelta che riporterà un bel po’ di caos per gli estensi. Tacopina non perdona al direttore sportivo le scelte del mercato e l’esonero dell’ex allenatore De Rossi, con il quale non è mai entrato in sintonia. Oddo dopo due gare sarebbe così mandato a casa senza grandi colpe, pur con un punto nelle ultime due partite.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Abraham, c’è una pista in Bundesliga
Spal, torna De Rossi con Sabatini?
I ritmi del campionato sono frenetici, gli estensi sono sempre in difficoltà. Con Venturato e De Rossi la media è stata bassa per i punti, Oddo più di tanto non ha inciso nonostante le garanzie del direttore sportivo.
Così, esonero per tecnico e ds, spazio per un’ipotesi che affascina. Tacopina richiamerebbe De Rossi e gli affiancherebbe Walter Sabatini come direttore sportivo, sarebbe l’unico modo per fare rientrare l’ex capitano della Roma. Andando così a comporre una coppia di gente che si stima e prendendo, laddove possibile, altri calciatori a parametro zero. Dopo Nainggolan e Pepito Rossi, potrebbe essere la volta di Zaza che ha rifiutato il Benevento in Serie B ma potrebbe dire di sì all’ex compagno di Nazionale.
