Un tecnico pronto al ritorno in panchina, il club sceglie uno fra Zeman, Di Biagio e Di Francesco. Svolta necessaria proprio per non perdere terreno in campionato, per una squadra che poteva fare molto di più e ora si ritrova a dover inseguire in questo mese di febbraio. La piazza vuole un nome importante, che possa ridare entusiasmo al gruppo e soprattutto risultati, quelli che stanno mancando e possono essere decisivi per il cambio di allenatore.

Un’altra panchina cambia, il club è deciso
Non c’è settimana in cui gli allenatori possono stare tranquilli. In Serie A si è già ufficializzato il cambio tra Gotti e Semplici, arrivato con qualche giorno di ritorno, altre piazze vanno invece a seconda degli umori dei direttori sportivi e della tifoseria.
C’è una squadra ora sotto esame, i tifosi sono stanchi dei risultati. Così, ecco la mossa classica: cambio di tecnico in panchina, il club punta su uno tra Zeman e Di Francesco. I dirigenti pensano come ci voglia un calcio offensivo, nei momenti di difficoltà, per riportare l’entusiasmo nella tifoseria.
Esonero in vista, poi il nuovo tecnico
Prestazioni scialbe, pubblico che rumoreggia e distacchi che cominciano ad essere un po’ pesanti. Il cambio di allenatore diventa così una soluzione quasi necessaria, la squadra non segue evidentemente le direttive dell’attuale mister. Con buona pace di tutti, perché la scelta farà molto discutere e porterà un codazzo di polemiche.
Il Pescara è il club che punta ancora su Zeman in panchina, il tecnico è pronto a tornare in Serie C. La terza avventura del boemo con i colori biancazzurri è in dirittura d’arrivo, Alberto Colombo sarà l’allenatore che dovrà lasciargli il posto. Il Pescara in Serie C non è messo benissimo nel suo girone, Catanzaro e Crotone viaggiano su ben altri ritmi.
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Zeman al Pescara, sarebbe la terza avventura
Impossibile la promozione diretta in categoria, si punterà tutto sui play off e sulla fame di arrivarci. Zeman in panchina come tecnico del Pescara è l’azzardo del club, come riporta oggi il Centro. È il nome che il ds Daniele De Carri preferisce per rianimare gli abruzzesi, che hanno perso entusiasmo nelle ultime settimane.
La scelta è spiazzante, il boemo allenò in due riprese il Pescara. Nel 2011-12 arrivò la promozione con Verratti, Insigne e Immobile, nel 2016-17 prese una squadra già formalmente retrocessa al posto di Oddo e, tranne per un esordio roboante, le cose non migliorarono proprio. Ha allenato il Pescara in Serie B, in Serie A e ora non resta che provare questa esperienza reciproca in terza serie.
