Carlo Ancelotti definisce il suo futuro, dove allenerà se lo chiede un po’ tutto il mondo. L’attuale tecnico del Real Madrid è alla vigilia di uno scontro importante, non per le forze fisiche che andranno in campo, quanto proprio per il destino del club. La finale del mondiale per club è l’occasione per i blancos di aggiungere l’ennesimo trofeo in bacheca, allargando anche il palmares internazionale di un mister che ora ha svelato cosa farà nella prossima stagione.
Mondiale per club, l’ansia del Real Madrid
Manca poco per un’altra finale che, con ogni probabilità, sarà conquistata dal Real Madrid. Le forze in campo sono decisamente impari, al di là che l’Al Hilal è riuscito a conquistare la finalissima battendo il più quotato Flamengo di Pedro e Vidal.
Domani la musica sarà diversa, lo sanno bene i protagonisti in campo. Carlo Ancelotti ha annunciato dove allenerà nel 2024, andando a spiazzare tutti quelli che hanno assistito alla conferenza di Riyad. Ed è proprio il tecnico a dare le maggiori ansie, in questo momento, alla dirigenza nonché ai tifosi spagnoli.
Ancelotti e il futuro, arriva l’annuncio
Il mister ha le idee chiare, considerando come non manchi né l’esperienza e nemmeno la curiosità di sperimentare. Lo ha già dimostrato in passato accettando le sfide del Napoli (e non andò proprio benissimo) ed Everton. Il futuro però si avvicina e questa coppa del mondo per club potrebbe essere un’occasione utile per mettere il punto esclamativo, come riporta Marca.
Carlo Ancelotti allenerà ancora il Real nel 2024, dove c’è per altro un contratto in corso. Il futuro del tecnico è quindi annunciato dallo stesso trainer italiano sottolineando come rimarrà al suo posto, ma senza nemmeno smentire un altro aspetto fondamentale.
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Dove allenerà Ancelotti, l’ha svelato il tecnico
Una verità è stata detta, un’altra è stata celata molto probabilmente. Le voci sono tante e potrebbe esserci un clamoroso sviluppo, che sarebbe annunciato prossimamente. Ancelotti nel 2024 allenerà il Real, ma anche il Brasile dove ci fosse possibilità di abbinare il tutto.
Una cosa non esclude l’altra, in questo caso – quando sarà impegnato con i verdeoro negli spazi per le nazionali – sarebbe il figlio Davide a gestire i blancos, mentre papà Carlo andrà a disquisire tattiche a Neymar e company. A meno di un paletto fisso del Real, che ancora non si è pronunciato sulla vicenda, potremmo vedere una specie di abbinamento misto, un po’ stile anni Sessanta come quando Helenio Herrera allenava sia l’Inter che la nazionale spagnola.
