Antonio Conte cambia panchina, dal Tottenham c’è una nuova big che lo strappa alla Juve. Una situazione che diventa interessante per il tecnico e riapre tutti gli scenari per gli allenatori in giro per l’Europa. Chiaramente, l’arrivo dell’ex mister della nazionale azzurri porta un effetto domino per i top club guardando alle loro panchine. Il leccese può vivere un’avventura diversa, un club che sinora aveva affrontato solo da avversario vuole dargli fiducia.
Conte boom, cambia in panchina
Il nuovo scacchiere dei mister sta prendendo forma. E lo fa anche con colpi di scena clamorosi, perché i migliori allenatori sono sempre in movimenti. È un valzer quello a cui assisteremo, Premier League, Serie A e Liga non sono escluse in un balletto che coinvolgerà tanti allenatori.
Antonio Conte è il prossimo a cambiare panchina, dal Tottenham verso una nuova big, la Juve lo guarderà solo come grande desiderio per il suo ritorno. In effetti, proprio nel momento storico dove servirebbe in bianconero un uomo di svolta, le decisioni del tecnico leccese sono di tutt’altra fattura.
Dopo il Tottenham, c’è un’altra big
Lo riporta Tutto Juve, il mister pensa a un’altra squadra rispetto alla compagine bianconera. E forse non potrebbe essere altrimenti, l’allenatore ha bisogno di vivere nuove sfide e il quadro della situazione in casa Juventus non è chiaro. Sul fronte societario e anche su quello tecnico, c’è una grande differenza rispetto al 2011 e ben poche garanzie in mano.
Conte lascerà il Tottenham per una big come il Real in panchina, Juve così superata. Staccata di netto, il mister italiano vorrebbe affrontare una grande avventura come quella madrilena, andando a prendere il posto proprio di un altro tecnico nostrano come Carlo Ancelotti. Situazione in divenire, ma che scatena un buon movimento tra gli allenatori.
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Conte al Real, beffa per i tifosi della Juve
Un colpo sensazionale per l’ex ct della nazionale ma anche per i madrileni. Nell’ottica di un rinnovamento sarebbe l’uomo giusto per il futuro, da convincere con una maxi offerta. È ipotizzabile un biennale da 20 mln, garantendo inoltre una campagna acquisti di grande importanza che possa comprendere giovani campioni ma anche gente di corsa e qualità.
Conte al Real dal Tottenham e non sulla panchina Juve, anche la Serie A avrà i suoi scossoni. Perché il tecnico andrebbe subito a caccia di quanti ha già allenato, come nel caso di Bastoni e Brozovic dall’Inter, oppure andrebbe a mirare le grandi promesse come Scalvini dell’Atalanta. E chi direbbe di no al Real?
