Un tecnico italiano per una nazionale, un nuovo ct per le prossime competizioni con Di Francesco e Mazzarri che possono tornare protagonisti. Una ipotesi che sta prendendo piede, soprattutto considerando il caos che si sta creando intorno a una storica selezione europea, pronta a un salto di qualità anche per difendersi da quanto sta avvenendo. Una vicenda che emerge in tutta la sua potenza, ora è pronta per un ribaltone alquanto clamoroso.
Una nazionale pronta al ribaltone
Uno scandalo tira l’altro. Almeno, da quanto punto di vista, le nostre nazionali hanno dei commissari tecnici che non destano scalpore, mantenendosi sempre come punto di riferimento per le generazioni futuri. Non si può dire altrettanto per quanto accade all’estero e, proprio per questo, c’è la seria possibilità che debba intervenire un mister italiano come Di Francesco o Mazzarri per mettere una pezza.
C’è una nazionale che pensa a un tecnico italiano, il suo ct l’ha combinata grossa. In un mondo come quello odierno dove si fa grande attenzione ai diritti umani e a sensibilizzare il più possibile, quanto dichiarato dal ct può essere davvero motivo di licenziamento.
Il tecnico ora è accusato di razzismo
Lo riportano soprattutto i media esteri, non solo ha fatto il giro dei confini locali ma sta attraversando l’Europa come un turbine questa notizia. In particolare, le attenzioni delle testate come Footmercato si concentrano su un selezionatore giovane ma dalle idee decisamente antiche.
Georgi Ivanov ct della Bulgaria rischia il posto per le dichiarazioni alla radio nazionale: «Un giocatore straniero, con passaporto straniero, colore della pelle diverso, non giocherà finché sarò ct. Non voglio giocatori di altri paesi per sostituire i bulgari». La nazionale bulgara nel caos, Ivanon può essere sostituito da un tecnico come Mazzarri o Di Francesco. L’ipotesi è che la stessa federazione voglia rimediare quanto prima a questo scivolone pesante.
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Mazzarri o Di Francesco, ipotesi Bulgaria viva
Per rifarsi l’immagine, ma anche per avere un allenatore con ampie vedute e un gioco diverso. L’ipotesi Mazzarri o Di Francesco come tecnico porterebbe la Nazionale della Bulgaria a un cambio di marcia. Sarebbero mister con un curriculum comunque importante, con esperienze in Champions e, soprattutto, non avrebbero problemi a integrare calciatori che desiderano giocare con la Bulgaria, avendo un colore della pelle diverso.
Ora, la palla passa direttamente alla federazione, che dovrà decidere a breve cosa fare con Ivanov. Di certo, cresce sempre più il fronte dei tifosi bulgari a volere l’allontanamento dell’attuale commissario tecnico.
