Le ultime ore sono state decisive e ora arrivano notizie certe riguardo le indagini portate avanti dalla Procura riguardo lo scandalo in Serie A che sta facendo tanto discutere. E’ un periodo davvero surreale per il calcio italiano che in poche settimane ha portato a galla gravi fatti che riguardano il nostro paese e in questo caso il mondo del calcio, corrotto e criminale. Ora ci sono brutte notizie che confermano quanto avvenuto in questi ultimi anni e bisognerà capire come si concluderà del tutto la vicenda.
Serie A: è bufera totale
Le ultime settimane per il calcio italiano sono passate per le peggiori mai vissute. Perché l’Europa ci guarda ancora una volta con sguardo di disprezzo per quello che sta avvenendo in Italia. Indagini, arresti e continui scandali che portano solo alla strada della vergogna per quello che continua a venir fuori giorno dopo giorno. Oltre al caso Juventus però c’è anche quello che riguarda da vicino proprio la Serie A e la sezione AIA.
Il procuratore AIA è stato arrestato con le accuse di narcotraffico. Emersi “comportamenti disciplinarmente rilevanti” da parte del presidente dell’AIA che ora dovrà rispondere di quanto non fatto in questo caso. Uno scandalo dove ora saranno anche altri a pagarne le spese come svelato da SportMediaset.
Arrivano aggiornamenti sullo scandalo in Serie A riguardo Rosario D’Onofrio e Trentalange.
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Serie A, scandalo D’Onofrio: coinvolto Trentalange
E’ arrivata la notifica di chiusura delle indagini da parte del capo della Procura della Federcalcio, Giuseppe Chinè. L’arresto del procuratore Aia Rosario d’Onofrio con accuse di narcotraffico coinvolgono anche Alfredo Trentalange che rischia ora il deferimento.
Intanto, il presidente Figc Gabriele Gravina ha convocato per il 19 dicembre un consiglio federale con al punto 4 dell’ordine del giorno “situazione Aia: provvedimenti conseguenti” per la vicenda venuta fuori.
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Serie A: Trentalange pronto alle dimissioni
Trentalange rischia di dover presentare le dimissioni all’AIA per lo scandalo D’Onofrio per aver omesso di assumere qualsiasi iniziativa volta e finalizzata ad accertare i reali requisiti professionali e di moralità di Rosario D’Onofrio.
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