La Juventus ha preso una decisione definitiva sul futuro di Andrea Pirlo. Il tecnico non viene da buoni risultati, Andrea Agnelli ha avuto un incontro con l’allenatore da lui scelto, per prendere una decisione chiara e precisa per il suo domani.
Juventus, si continua con Pirlo: la decisione
La Juventus e Andrea Pirlo continueranno insieme fino a fine stagione. La società bianconera conferma la propria idea, che è quella di chiudere a fine stagione proprio con il tecnico attuale.
Non ha voglia di cambiare Agnelli, con l’idea del traghettatore che sembra tramontare. Niente Tudor e niente cambio imminente, Pirlo sarà l’allenatore della Juventus fino a fine stagione.
Ad annunciare l’esito dell’incontro vissuto alla Continassa, sono i colleghi di Sky Sport, che hanno rivelato quanto accaduto proprio tra gli uffici di Agnelli. Nessuno scossone in arrivo, l’allenatore proverà a portare comunque la Juventus in Champions League, nonostante la tragica situazione, sportivamente parlando, che il club sta vivendo in classifica.
Ultime Juventus, Pirlo “in”: niente esonero
Pirlo non è stato esonerato da Agnelli, la Juventus continuerà con lui. Il tecnico, alla sua prima esperienza in panchina da tecnico, non ha brillato. Una brutta annata ed ha fatto mea culpa lo stesso allenatore che, al margine della brutta figura contro il Milan e della clamorosa sconfitta di ieri, ha parlato con chiarezza: “E’ colpa mia, mi assumo ogni responsabilità”.
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Notizie Juventus, Pirlo via a giugno: dove allenerà?
La Juventus continua con Pirlo, ma a fine anno sarà esonero. Il tecnico della Juventus potrebbe terminare la sua avventura in panchina, lasciando la Juventus. Occhio alle ipotesi per il domani, con Pirlo che comunque vorrà rilanciarsi dopo il brutto anno vissuto in bianconero.
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Occhio alle ipotesi ancora in Serie A, con qualche club che potrebbe provare a rilanciarlo nel grande palcoscenico, oppure al campionato di Serie B, con il Crotone che non ha mai nascosto l’interesse per lui, ancor prima di Stroppa e Cosmi. Un’altra ipotesi potrebbe essere anche la “retrocessione” all’Under 23 del club bianconero, posizione che era stata scelta prima dell’esonero di Maurizio Sarri.
