Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana, ha parlato della possibile convocazione di Nicolò Zaniolo nel corso di un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport
Nazionale, Mancini: “Zaniolo? Lo aspettiamo ancora un poco”
Lo slittamento del rientro di Nicolò Zaniolo ha quasi definitivamente messo fine alle possibilità di convocazione del centrocampista da parte di Roberto Mancini per il prossimo Europeo. A parlarne è stato lo stesso commissario tecnico dell’Italia che non ha chiuso ad una sua chiamata.
«Aspettiamo ancora un po’. So che al 70 per cento non ce la farà a essere con noi, ma Nicolò in questo momento è tranquillo e così deve rimanere. Ha davanti a sé una carriera molto lunga, non deve forzare per non compromettere il suo percorso e la sua salute, cosa che conta maggiormente. In ogni caso noi lo seguiremo fino alla fine, anche perché conosciamo bene il suo valore. Nel calcio momenti del genere succedono e bisogna saperli superare».

Le condizioni di Zaniolo
Ma come sta Zaniolo? Il centrocampista della Roma dopo la rottura del legamento crociato contro l’Olanda sta meglio. Il suo recupero procede nel migliore dei modi ma durante la vista in Austria di ieri, il medico che lo ha operato al legamento crociato ha sottolineato l’importanza per Zaniolo di prolungare le terapie per un mese per non compromettere il completo recupero. Per questo motivo, al 9 aprile, l’ulteriore ritardo di 3-4 settimane sulla tabella di marcia non permetterebbe a Zaniolo di essere convocato. Il centrocampista, infatti, sarebbe a disposizione di Fonseca solo da metà maggio e potrebbe giocare alla fine del mese, praticamente a campionato finito. Per questa ragione Mancini non avrebbe l’opportunità di vederlo in campo e capire il suo recupero. Risulta difficile che Zaniolo possa essere convocato.

Le ultime sulla convocazione di Zaniolo
In realtà Roberto Mancini potrebbe anche decidere di aggregare Zaniolo ad inizio ritiro per poi scegliere se tenerlo in rosa o meno. Questo, unito alla possibilità che le rose per Euro 2021 vengano allargare, come chiesto da Mancini a gran voce, da ancora una speranza al talento della Roma che altrimenti lavorerebbe per essere pronto per il prossimo ritiro estivo.
