Oriana Sabatini, fidanzata di Paulo Dybala, ha parlato nel corso di un’intervista concessa a Gente. Queste le parole dell’argentina che vive a Torino con Paulo Dybala ed ha confessato di non trovarsi troppo bene nella città piemontese:
Juventus: la fidanzata di Dybala vuole andare via
La fidanzata di Dybala ha parlato della sua vita a Torino con un’uscita che non farà piacere alla Juventus e ai tifosi bianconeri in un momento così delicato per Paulo Dybala. La Joya, che ha saltato gli ultimi tre mesi per infortunio ed ha il contratto in scadenza tra un anno, non sta disputando una grande stagione ed è incappato anche nell’esclusione dopo la festa con due suoi compagni di squadra in pieno coprifuoco.
“Il fatto è che a Torino non c’è molto da fare. Non appena Paulo ha un po’ di tempo libero noi andiamo da qualche parte, perché anche lui ha voglia di fare cose. Anche se il programma migliore, almeno per me che non amo uscire così tanto, è Netflix e ordinare qualcosa a casa“.
Mercato Juventus: Dybala via in una nuova città?
Le parole della fidanza di Paulo Dybala suonano come parole cartolina di addio della Joya. Il calciatore argentino è fermo da diversi mesi a causa di un infortunio ed ha faticato in questa stagione. Quando è sceso in campo, Dybala non ha lasciato il segno e ora il suo futuro sembra lontano da Torino. La Juventus ritroverà Paulo Dybala in campo nella gara di domani ma i prossimi potrebbero essere gli ultimi mesi in bianconero. Sul calciatore, infatti, resta forte l’interesse di diversi club. La situazione di Dybala tiene sotto pressione la Juventus. I bianconeri pensano alla cessione alla luce del mancato rinnovo. Secondo quanto riferito da fichajes.net, la società piemontese avrebbe deciso di cedere il calciatore al miglior offerente.
Mercato Juventus: quanto costa Dybala?
Per cedere Paulo Dybala, la richiesta della Juventus dovrebbe essere di 50-55 milioni di euro. La stagione poco esaltante e i continui infortuni hanno fatto svalutare il cartellino del calciatore. Il prezzo, anche a causa della pandemia, si è quasi dimezzato.
