Beppe Iachini, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa anche di Dusan Vlahovic prima della gara di domani contro il Genoa.
La conferenza stampa di Iachini
Ritorno?
“Sono rimasto legato al gruppo, ai giocatori e alla società. Pensavo di poter fare tutto per il meglio della viola, così non è stato ma ora è arrivata la chiamata della società. Come l’anno scorso non ho potuto dire di no, spero di poter dare una mano”.

Iachini su Vlahovic
Vlahovic?
“L’anno scorso ha fatto 6-7 gol con me senza rigori. Quest’anno si è migliorato ancora anche con i rigori: ne sono felice. Vorrei ricordare che, quando a inizio stagione mi parlavano dell’arrivo di una punta, io ho sempre detto che Vlahovic fosse incedibile e che potesse far vedere grande cose. E’ successo anche con l’Inter, poteva segnare il 4-2 che non è andata a buon fine, è entrato sull’episodio finale. Ci sono state tante critiche nei suoi confronti dopo quella gara, io l’ho fatto giocare titolare anche dopo quella partita. Questo fa capire cosa penso di lui. Ad inzio anno Kouamé era più brillante perché è più leggero e Dusan aveva bisogno di più lavoro. Ho sempre stimato Vlahovic”.

Conferenza stampa pre-partita di Iachini
Formazione?
“Voglio cercare col lavoro, con la partecipazione, di trarre il massimo da tutti. Kouamé, Callejon: tutti quei giocatori che non hanno avuto spazio possono rientrare. L’obiettivo è di avere la disponibilità e la partecipazione di tutto il gruppo. Non contano più i singoli, conta il gruppo e tutti daranno una mano anche se per pochi minuti. Per portare in alto la Fiorentina ne abbiamo bisogno. Stesso discorso vale per Eysseric, che ho sempre considerato valido, anche se la sua situazione all’inizio era diversa. Mi aspetto tanto anche da lui”.
Salvezza?
“Dalla dirigenza è arrivato un messaggio di compattezza, d’unità d’intenti. Non abbiamo un calendario semplice ma dobbiamo dare il massimo. Ci vorrà compattezza da parte di tutti, dall’ambiente alla squadra passando ma anche con i tifosi e la società. Vogliamo cercare i punti che servono per portare a casa un campionato che si è fatto difficile. Vogliamo cercare di fare prestazioni importanti per portare a casa i risultati. Pensiamo al gruppo e non al singolo. Dobbiamo fare in modo che le cose viaggino in maniera positiva”.
