Juventus, annata da dimenticare: Chiesa e McKennie gli unici a salvarsi da una stagione quasi disastrosa per il mondo bianconero. La Juventus è stata eliminata agli ottavi di finale di Champions League dal Porto tra lo stupore generale in società e dalla tifoseria e in più è ormai fuori dalla lotta allo scudetto, con i bianconeri che sono distanti 10 punti ad 11 giornate dalla fine dall’Inter. Resta soltanto la Coppa Italia come trofeo alla Juve, oltre alla corsa alla Champions League che adesso anche quella potrebbe rischiare di saltare e annunciare il fallimento generale. L’unica soddisfazione è la Supercoppa Italiana vinta con il Napoli e la scelta giusta fatta dal mercato con McKennie e Chiesa.
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Juventus, Federico Chiesa il trascinatore
Federico Chiesa è il vero trascinatore della Juventus in questa stagione. Non soltanto i numeri parlano chiaro, con 11 gol e 11 assist per il nuovo arrivato, ma sono le prestazioni che convincono a pieni voti e aggiudicano Chiesa come il trascinatore della Juventus. Il calciatore bianconero tra fase offensiva e difensiva è l’ancora di salvezza della squadra di Pirlo che più volte conta sul giovane talento italiano anziché sull’esperto fuoriclasse Cristiano Ronaldo. Ma Chiesa non è l’unica sorpresa positiva di questa stagione.

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Ultime Juventus, McKennie la sorpresa
C’è anche Weston McKennie tra le uniche soddisfazioni di questa stagione della Juventus. Arrivato tra lo scetticismo generale McKennie ha stupito con gol e prestazioni, diventando il vero talento e l’arma in più del centrocampo bianconero che continua a deludere da inizio stagione. Rabiot, Arthur e tanti altri nomi, ma alla fine è McKennie che brilla sempre più di tutti.

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Juventus, Chiesa e McKennie le uniche soddisfazioni di Paratici
Fabio Paratici dimostra alla Juventus che ci sa ancora fare con McKennie e Chiesa. E’ grazie a loro che i tifosi della Juventus possono credere in un futuro promettente e importante.
