Alessandro Bastoni, difensore dell’Inter, ha parlato nel corso di un’intervista concessa alla Stampa. Queste le parole dell’ex Parma che è tornato sull’avventura con Antonio Conte con il quale si è perfezionato e ora è tra i migliori difensori in Italia.
Notizie Inter, Bastoni: “Ecco dove voglio giocare”
Bastoni ha parlato del suo campionato e delle possibilità dell’Inter di tornare a vincere lo scudetto dopo 10 anni.
Scudetto? «Alt. Quella parola all’Inter è vietata. Juventus fuori dalla Champions? È sempre stata la nostra rivale, sono una squadra ostica da affrontare ed ora sarà peggio. Il k.o. in Champions sarà uno stimolo in più. Resta il riferimento: l’obiettivo è finirle al primo posto, anche davanti a loro».
Svolta? «L’uscita dalla Champions è stata una batosta che ha cambiato tutto, la nostra stagione in quel momento è cambiato. Dopo il Real Madrid c’è stato un confronto collettivo per capire cosa stavamo sbagliando. Lì è cominciata la svolta, con un senso di responsabilità rafforzato, con la cattiveria che Conte ci ha dato in quel momento dove eravamo in affanno».
Ultime Inter: Bastoni ha parlato anche del suo futuro
Alessandro Bastoni ha parlato anche del suo futuro a Milano. Il rendimento del mancino in questo campionato ha attirato le attenzioni di diversi club. Ma il centrale ha giurato amore ai nerazzurri.
Futuro? «All’Inter sto bene. È la mia seconda casa e non ci saranno problemi per il mio rinnovo di contratto. Magari in questo club potrei coronare il sogno che ho da bambino diventando capitano della squadra del cuore».
Inter: l’intervista a Bastoni sulla Nazionale
Bastoni ha poi parlato di un altro suo grande sogno, ovvero quello di giocare in Nazionale una rassegna continentale.
«Sono salito in modo inatteso dall’Under 21, a causa di infortuni altrui. Mancini mi ha fatto giocare per tre gare nelle ultime uscite. Ora sarei ipocrita a dire che non penso all’Europeo. Certo, sarebbe una cosa incredibile che potrebbe anche devastarmi, ma sono pronto. Sta succedendo tutto in poco tempo, anch’io faccio fatica a capire quello che in due anni mi è successo ma sono molto felice».
