Keita Balde, attaccante della Sampdoria, ha parlato nel corso di un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.
Notizie Keita: l’intervista alla Sampdoria
Come va? «Sono sincero. Devo e voglio fare di più. Non mi accontento mai anche se state dicendo che ora faccio bene. Sono qui per migliorarmi ogni giorno, poi faremo i conti a fine stagione. Ora mi interessa vincere con la Sampdoria».
Bilancio? «Considerando la positività ed il fatto che mi sono infortunato, il bilancio è positivo. Le difficoltà servono anche per migliorarsi e per tirare fuori il carattere. Il sono molto forte mentalmente: perciò sapevo che nel momento in cui avessi avuto la possibilità di scendere in campo nelle migliori condizioni avrei dato una mano alla squadra per crescere. Sempre».
Ultime Sampdoria: Anche Damsgaard ha parlato del suo momento
Mikkel Damsgaard, centrocampista della Sampdoria, ha invece parlato del suo momento nel corso di un’intervista concessa a SportWeek, ha parlato della sua carriera e della sua prima parte di stagione in blucerchiato.
Ranieri? «Per me è stato fondamentale per velocizzare il mio ambientamento nel calcio italiano. Mi ha aiutato tantissimo. È un ottimo allenatore e una persona con la quale ci si può confrontare. Lui mi ha spiegato cosa si deve fare per vinere, quanto sia improtante, e come. Mi ha fatto capire che ci sono partite in cui è necessario vincere, non importa come, anche se non sempre devi pensare al gioco e alla qualità che esprimi in campo. Cambia l’approccio alla partita stessa».
Ultime Samp: le parole di Damsgaard
Sampdoria? «Io volevo fare un passo in avanti, misurandomi con un calcio più competitivo rispetto al danese. Prima di firmare ho visitato le strutture ed ho anche incontrato tutte le persone del club per fare una scelta. Loroe mi hanno illustrato la dimensione e il progetto della società. Sono rimasto soddisfatto delle risposte che ho ascoltato ed ho deciso di firmare e venire qui. Da luglio a oggi devo dire che la realtà italiana mi ha soddisfatto, è stato positivo venire a giocare qui. I giocatori forti, tecnici preparati, è un campionato molto competitivo e mi serviva venire a giocare qui».
