Nantes, esonerato Raymond Domenech – UFFICIALE

Nantes, esonero per Raymond Domenech. L’ex commissario tecnico della nazionale francese è stato allontanato dalla dirigenza per gli scarsi risultati che ha ottenuto da quando aveva preso il posto di Christian Gourcuff (padre di Yoann, ex giocatore del Milan).

Domenech
Raymond Domenech (www.gettyimages.it)

Nantes, esonerato Domenech

Nantes, esonero per Raymond Domenech. Arrivato sulla panchina dei francesi lo scorso 26 dicembre, è stato allontanato dal club per i pessimi risultati che ha ottenuto sia in Ligue 1 che nella Coppa di Francia. Ad annunciarlo è stata la stessa società transalpina.

In 7 partite del campionato ha ottenuto solamente quattro punti (frutto di quattro pareggi) e tre sconfitte. Troppo poco per ottenere la conferma. Il team si trova, attualmente, al diciottesimo posto in classifica, in zona play-out, a quattro punti dalla retrocessione.

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Nantes, esonero per Domenech. E’ positivo al Covid

Nantes, esonero per Domenech. Nel pomeriggio la sua ex squadra è scesa in campo per i trentaduesimi di finale della Coppa di Francia. Lui non ha potuto seguire i suoi giocatori perché attualmente è in isolamento fiduciario, era risultato positivo al Covid. Nulla hanno potuto i suoi uomini perché il Lens ha espugnato il ‘Beaujoire‘ per quattro reti a due.

Nonostante nella giornata di ieri si sia sottoposto ad un ulteriore tampone che ha dato esito negativo, non ha potuto lasciare la sua abitazione. Motivo? Le regole del campionato francese parlano chiaro: una volta sconfitto il virus il soggetto colpito deve rimanere in isolamento almeno per una settimana.

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Domenech
Raymond Domenech (www.gettyimages.it)

Nantes, quella battuta di Domenech che fece infuriare i tifosi di Maradona…

Nantes, Domenech verrà ricordato non solo per essere stato l’allenatore della Francia, arrivata in finale nella Coppa del Mondo del 2006 persa contro l’Italia, ma anche per altri episodi. E’ sempre stato un provocatore, specialmente nei confronti degli italiani.

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Qualche settimana, fa durante la sessione invernale di mercato, lo stesso tecnico disse in conferenza che il club doveva rinforzarsi nel calciomercato di gennaio. Questa la sua frase di cattivo gusto nei confronti di Diego Armando Maradona, scomparso pochi mesi prima: “Mi piacerebbe averlo in attacco, purtroppo è morto“.