Il futuro di Rodrigo De Paul è diviso tra Inter e Juventus. Parla di calciomercato e non solo il fuoriclasse dell’Udinese, con le ipotesi future lontano dal Friuli, ma non dall’Italia. Ecco, di seguito, le parole del capitano del club friulano.
Calciomercato Udinese, De Paul tra Inter e Juve: il suo futuro
Ha rilasciato una lunga intervista il talento dell’Udinese, Rodrigo De Paul. Al centro dei discorsi, le voci di calciomercato, che non si sono mai placate su di lui. Il talento dell’Udinese piace ai top club italiani, tra cui Juve e Inter. Al margine della stagione potrebbe esserci il suo approdo nella big d’Italia e dunque l’addio da Udine. Lui, dell’Udinese, ne parla così ai microfoni dei canali ufficiali proprio del club: “Questa è casa mia, sento sempre molto affetto da parte dei tifosi. Io non vedo l’ora di riaverli alla Dacia Arena, tornare in Europa con l’Udinese sarebbe il massimo. Questo club, questi tifosi, meritano i palcoscenici importanti”.
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Udinese, senti De Paul: “Ho parlato col ds”
Rodrigo De Paul parla di calciomercato ai microfoni del canale ufficiale del suo club. Ecco cosa rivela per il futuro: “Darò sempre il massimo finché sarò qui. Juventus o Inter? Io ho detto al direttore una cosa, lui sa cosa penso di un mio addio da Udine. A gennaio gli ho detto di mettere giù e dire di ‘no’ ad ogni richiesta per me. Non farei mai un torto all’Udinese, lasciare la squadra a metà percorso non lo avrei mai fatto. Essere un giocatore dell’Udinese, per me, è un orgoglio. Questa è casa mia, ora nasce anche un altro friulano, arriverà il secondo figlio. Udine mi ha regalato cose bellissime”.

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Mercato Udinese, le parole di Rodrigo De Paul
Calciomercato Udinese, De Paul svela il retroscena. Inter e Juventus lo seguono, ma lui sta bene ad Udine. Parla così di quella che reputa una “famiglia” alla Dacia Arena: “Ci sono nuovi acquisti, come Llorente. Fernando lo sa, vogliamo che tutti facciano parte di questa grande famiglia. Io sono il capitano, voglio farlo sentire a suo agio. E’ uno dalla grande esperienza, averlo con noi è un privilegio. Deulofeu? Sapevo già di che talento stiamo parlando. Così come per Pereyra, il Tucu si è subito adattato perché conosce questa piazza. Deulofeu piano piano viene fuori, può fare molto di più secondo me, ve lo assicuro”.
