Massimo Carrera, ex vice della Juventus di Antonio Conte, ha parlato di Inter e Juventus nel corso di un’intervista a Tuttosport.
Intervista a Carrera su Conte e Pirlo
Prossimo turno di campionato, tra Inter e Juventus chi rischia di più?
«Sulla carta quella che rischia di più è la squadra di Pirlo in casa della Sampdoria. In teoria è così, poi bisognerà vedere come le squadre scenderanno in campo, noi ogni settimana assistiamo a dei colpi di scena».
Pirlo come allenatore?
«È sempre stato un campione carismatico e da calciatore comandava il gioco dal centro del campo. Quello dell’allenatore, però, è un ruolo diverso e devo dire che proprio Andrea mi sta stupendo in positivo. Senza neanche un po’ di gavetta, si è trovato in un momentodifficile a gestire la Juve durante il Covid, sta guidando la Juventus con grande personalità. È in corsa su tutti i fronti e non dimentichiamoci che dopo appena sei mesi in panchina ha già vinto una coppa, cosa non da tutti, la Supercoppa. Non è mai facile. E neppure scontato».
Chi vince tra lui e Conte, o Pioli?
«Fino a qualche tempo fa avrei detto Milan perché i rossoneri, nonostante le difficoltà e le assenze, continuavano a fare risultati. Adesso, però, mi sembra che sia tutto molto aperto».

Ultime Juventus, Carrera sulla corsa allo Scudetto
Cioè?
«Il Milan si è rinforzato e sono convinto che Mandzukic possa dare una mano a Pioli. Come per Ibra, l’età non conta. Però la Juventus è in crescita: in questo primo mese del 2021 ha rosicchiato qualche punto e prevedo che possa avere ancora margini di crescita. Innanzitutto perché è l’unica ad aver cambiato allenatore e poi perché adesso Pirlo ha recuperato quasi tutti i big: manca soltanto il rientro del miglior Dybala. Detto questo, l’Inter senza Europa avrà un vantaggio in primavera e per questo Conte è favorito».

Carrera sulla possibile sorpresa
C’è dell’altro?
«Attenzione all’Atalanta, che non è più una sorpresa, ma oggi per me sono una realtà. La squadra di Gasperini ha ritrovato lo spirito dei tempi migliori e può fare fastidio a tutti».
