Calciomercato Inter, Pellè: pesante bocciatura di Cassano
L’Inter ha messo nel mirino Pellè per il calciomercato, Cassano però lo boccia. L’ex talento del calcio italiano spesso interviene nella trasmissione Bobo TV organizzata dall’altro ex nerazzurro, Bobo Vieri, per parlare proprio dei temi attuali del calcio italiano e non solo.
Il vice-Lukaku potrebbe essere proprio Graziano Pellè, calciatore che ha vestito la maglia del Parma proprio nell’annata in cui c’era Antonio Cassano. Il suo vecchio amico lo ha bocciato, non considerando fattibile la trattativa che lo vedrebbe proprio coinvolto nell’affare legato all’Inter.
Inter, Cassano boccia Pellè: “E’ una pip**”
Ci è andato giù pesante l’ex Inter, Antonio Cassano, sull’obiettivo di calciomercato, Graziano Pellè. I due si conoscono, Cassano però non premia le qualità del centravanti che ha scelto il campionato cinese negli ultimi anni della sua carriera: “Non scherziamo, dubito che l’Inter scelga lui per affidargli il ruolo di vice-Lukaku. Pellè una pi**a!“
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Del ruolo dell’attaccante, che cerca l’Inter, l’ex nerazzurro Cassano ne parla così: “Io penso che l’Inter vada a cercare un giocatore che per 4 o 5 mesi possa realmente dare una mano a Conte, non Pellè. E i giocatori da Inter, giusti per Conte, secondo me possono essere quelli come Giroud o magari anche Felipe Caicedo. Sono questi i calciatori che possono darti una mano a vincere lo Scudetto, facendo riposare i giocatori importanti”.
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Mercato Inter, Cassano boccia Pellè: cosa c’è però di vero
Calciomercato Inter, Pellè è un obiettivo nonostante il parere di Cassano. Fantantonio ha bocciato l’ipotesi, ma la realtà è che il centravanti piace a Conte. E lo stesso tecnico interista, in continuo contatto con la sua dirigenza, sta valutando le diverse idee.
Graziano Pellè è il nome di fiducia di Antonio Conte che gli ritagliò un ruolo importante nella sua spedizione con la Nazionale italiana. Diverse le ottime prestazioni, fino a quel rigore che sembra condannare per sempre il centravanti italiano, che ha cercato le proprie fortune poi altrove e lontano dalla Serie A e dall’Italia.
