Parma, il ds Carli dopo Juve-Napoli: “Io non vado per le scorciatoie”
E’ un tema molto caldo quello legato alla sentenza di Juventus-Napoli, con la partita da rigiocare. A parlarne è il ds del Parma, Marcello Carli, che si schiera apertamente con i bianconeri. Tra le idee del ds, infatti, c’è sempre la volontà di partire nei casi simili a quelli vissuti dal Napoli. In campo, il Parma, è sceso a prescindere dai calciatori positivi. E’ quello che dice ai microfoni di Parmalive.com, senza troppi giri di parole: “Ad oggi, andrei ancora ad Udine? Tutta la vita. E lo dico perché a me le scorciatoie non sono mai piaciute. Ho preso delle belle botte, ma a me piace prendere le responsabilità. Giusto che qualche volta vai a pagarle, ma lo faccio senza prendere scorciatoie”.
Parma, il ds Carli: “Partire sempre, segnale importante per il calcio”
Marcello Carli, ds del Parma, racconta i difficili momenti vissuti col Covid. Lui ne parla così: “In quei momenti eravamo convinti non solo per il Parma, ma per tutto il movimento del calcio. Toccava dare un segnale forte e importante, dovevamo giocare contro tutti e davanti a tutti, perché il campionato va concluso in un certo modo”.
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Il ds del Parma dunque dà ragione ad Andrea Pirlo, che chiedeva “rispetto” per le altre squadre che sono partite, nonostante la positività al Covid. Una posizione diversa da parte di Aurelio De Laurentiis, che si è difeso in Tribunale e ha fatto valere le sue ragioni, tanto da far giocare una partita che va rigiocata secondo gli stessi organi competenti.

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Parma, Carli su Juve-Napoli: “Si va a giocare sempre, anche a costo di rimetterci”
E su Juve-Napoli il ds del Parma, Marcello Carli, dice la sua: “Non conosco i motivi per cui il Napoli non è partito a Torino e non voglio entrare nel merito. Neanche mi interessa saperlo, avranno avuto i loro motivi per restare a casa. Io dico che se la dovessimo giocare altre dieci volte, non cambierei la mia scelta. Andrei a giocarla sempre, anche a costo di rimetterci. Non sono uno che rinnega le idee, non rinnego le mie per un punto in classifica”.
