Inter, De Boer punge gli ex: “Un vespaio incredibile”
Non ha mai fatto breccia nel cuore degli interisti. L’ex allenatore dell’Inter, Frank De Boer, ha parlato in un’intervista, nuovamente del club nerazzurro. L’attuale tecnico dell’Olanda è stato intervistato ai microfoni di AD e, in un passaggio, è tornato a parlare della sua esperienza in Italia.
Non fu piacevolissima, con i risultati che non arrivarono, fino alla decisione della società di licenziarlo, in uno dei periodi più difficili dell’intera storia del club nerazzurro. Lui, nella sua intervista, definisce così quella che era la situazione quando arrivò all’Inter: “Era un vespaio incredibile, c’erano delle dinamiche attorno alla società veramente difficili. Non a caso, dopo di me, sono arrivati ben tre esoneri”. L’allenatore, infatti, fa riferimento al percorso vissuto poi da Stefano Vecchi, Stefano Pioli e Luciano Spalletti, suoi successori.
Inter, De Boer attacca: “Dinamiche difficili in nerazzurro”
Il Commissario Tecnico dell’Olanda ed ex nerazzurro, Frank De Boer, non smette di parlare dell’Inter. Furono 84 giorni all’Inter, disastrosi, che portano il tecnico a voler dimenticare quel momento che non fu felice per la sua carriera da allenatore.
Fu chiamato in Italia per sostituire Roberto Mancini, dopo una burrascosa estate che portò all’addio del tecnico italiano. Un’esperienza non felice per De Boer, ex Inter, che oggi ne parla così della sua avventura in nerazzurro: “Dovevo fare le cose in maniera differente, questo è più che ovvio. Però c’è da dire che le dinamiche erano veramente pesanti e difficili, questa è la verità”.
De Boer sull’Inter e non solo: l’intervista dell’ex nerazzurro
Non solo dell’Inter, Frank De Boer parla anche di altre esperienze. Un’esperienza non felice l’ha vissuta anche al Crystal Palace, società inglese con cui le cose non sono andate nel migliore dei modi. Lui ne parla così: “Non volevo fare cose sbagliate, al Crystal Palace non credo fosse così male quello che volevo cambiare. Ho vissuto la situazione analoga a quella di Ronald Koeman a Valencia. Vorresti dire addio a qualche giocatore che è ancora determinante, ma succede che quei giocatori hanno ancora molta influenza”.