Conferenza prepartita per l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini. Domani sera la sua squadra sarà impegnata, in trasferta, contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic per l’ultimo incontro del 2020. Intanto nella lista dei convocati non appare il nome di Alejandro Gomez. La rottura, ormai, è totale.
Atalanta, le parole di Gasperini in conferenza
Queste le parole del tecnico Gian Piero Gasperini alla vigilia del match della sua Atalanta contro il Bologna al ‘Renato Dall’Ara’: “Lo scorso anno perdemmo l’unica partita in trasferta proprio contro il Bologna, ricordo che fu un incontro molto particolare.
Gosens sottovalutato? Macchè, rappresenta anche la sua nazionale ora. Sono poche le partite in cui non facciamo gol. Ed è per questo che preferisco portare a casa i tre punti piuttosto che un punto per il pareggio”.
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Atalanta, Gasperini e la frecciata al Papu. Non convocato l’argentino
Non lo ha citato, ma Gasperini si riferiva proprio a Gomez riguardo il parco attaccanti della sua Atalanta: “C’è stato un periodo in cui abbiamo avuto fuori per infortunio e Covid Malinovskyi, Ilicic, Pasalic e Miranchuk. Piano piano li stiamo recuperando tutti. Una volta recuperati tutti questi calciatori ho più possibilità di scelta su chi schierare in campo.
Chi giocherà? Non ho ancora deciso. Domani mattina valuterò chi schierare in campo. Calciomercato? Non credo faremo nulla, pensiamo piuttosto alla gara di domani e di chiudere l’anno in bellezza. Infortunati? Non ce ne sono, devo valutare bene in allenamento perché qualche strascico ci può essere”.
Pochi minuti fa la lista dei convocati per la trasferta di Bologna: non appare il nome di Alejandro Gomez. L’avventura tra l’argentino e la ‘Dea’ è davvero finita
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Gasperini sul 2020: “Si chiude un anno importante“
“2020? Ci sono stati dei bellissimi momenti da ricordare. Come la qualificazione in Champions League. Le vittorie di Anfield e di Amsterdam. Difficoltà? Poche, forse a Napoli abbiamo impostato male la gara. Peccato per il Covid che ha stravolto la vita di tutti noi.
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Tifosi? Ci mancano continuamente. Una partita giocata senza pubblico è triste. Giocare con il pubblico ha un altro peso. Di certo il fattore campo è saltato per tutti”.