Serie A, cosa ci lascia la 13esima giornata: Milan da record, l’Atalanta torna ‘Dea’ – FOCUS CM24

Atalanta Serie A
Atalanta Serie A (Getty Images)

La Serie A si è appena lasciata alle spalle la 13esima giornata e si appresta a vivere la 14esima. Ma cosa ci ha lasciato il weekend? Quante cose ci hanno sorpreso? Quante squadre ci hanno deluso?

Serie A, cosa ci lascia la 13esima giornata

L’Atalanta è tornata ‘Dea’ anche in Serie A. La squadra di Gian Piero Gasperini, dopo settimane al centro del ciclone per il caso Gomez, è tornata a divertirsi e a far divertire. Con la Roma si sono rivisti sprazzi di quella Dea che da due anni stava stupendo mezzo mondo e che da un po’ si era persa. Il punto più basso l’ha toccato a Napoli, nella rovinosa sconfitta per 4-1. Poi tante prestazioni altalenanti. La vittoria ad Anfield contro il Liverpool e quella all’Amsterdam Arena contro l’Ajax sono state esaltanti ma lasciavano qualcosa di irrisolto.

Poi il caos totale. Rottura con Papu Gomez, il capitano messo fuori squadra e vicinissimo all’addio. Si pensava al collasso ma la Dea è rinata, come non mai. Alla Roma regala il primo tempo, poi Gasperini inserisce Ilicic al primo minuto del secondo tempo. Lo sloveno ritrova il sorriso perso mesi e mesi fa. Inventa giocate clamorose, due assist per il sorpasso ai giallorossi e segna uno dei suoi gol. Sorride e si tappa le orecchie: tutta qui la rinascita del numero 72.

Milan Serie A
Milan Serie A (Getty Images)

Serie A, Milan da record: favorita per lo Scudetto?

La Serie A è “comandata” dal Milan. I rossoneri non si fermano più. Sono ancora imbattuti nel 2020 e non hanno intenzione di fermarsi nella sfida interna contro la Lazio. Anche senza Ibrahimovic e Kjaer, il club di Stefano Pioli mostra sprazzi di grande calcio e voglia di far qualcosa di grande. Non c’è nemmeno Ante Rebic nella trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Al suo posto Rafael Leao, poi chiamato anche “l’uomo dei record”. Al portoghese servono 7 secondi per indirizzare la partita. Fischio d’inizio, Calhanoglu porta palla verso l’area di rigore del Sassuolo, imbuca per Leao che trafigge Consigli.

Il gol più veloce della storia della Serie A per un Milan che corre velocissimo in classifica. E’ in vetta, a +1 dall’Inter e a +8 dal quinto posto. L’obiettivo, dichiarato ufficialmente, è tornare in Champions League ma ormai sembra chiaro che si punta ad altro. Si punta al record: alla vittoria dello Scudetto insperato. E con questi uomini, con questo gruppo, sembra tutto possibile.

Lazio Napoli Serie A
Lazio Napoli Serie A (Getty Images)

Serie A, il Napoli cade con la Lazio: bene la Juventus

La Serie A non risparmia sorprese in casa Napoli. Due sconfitte consecutive in due scontri diretti in trasferta. La prima, molto discussa e poco meritata, a San Siro contro l’Inter. La seconda, molto meritata, all’Olimpico di Roma contro la Lazio. I biancocelesti di Simone Inzaghi passeggiano contro il Napoli di Gennaro Gattuso. Prima il napoletano Ciro Immobile, poi il Mago Luis Alberto e il Napoli torna a casa senza punti, senza consapevolezze e in ritiro.

24 ore prima, al Tardini di Parma, invece, la Juventus di Andrea Pirlo tornava a vincere in Serie A. Cristiano Ronaldo protagonista assoluto, riporta i bianconeri a guardare con positività alla vetta. La Juventus del “Maestro” inizia a mostrare sprazzi di grande calcio, con schemi e idee ben precise, pronte a essere ancora migliorate per tornare a far paura. Ora il Milan dista “solo” 4 lunghezze, con gli scontri diretti ancora da disputare.

La Serie A è pronta ad entrare nel vivo e a regalare mille emozioni.

A cura di Salvatore Amoroso

Juventus Serie A
Juventus Serie A (Getty Images)