Amad Diallo lascia l’Atalanta e va al Manchester United. La trattativa tra i club è stata più lunga del prevista ma alla fine si è conclusa. Nei prossimi giorni l’attaccante firmerà il contratto con i Red Devils e si trasferirà in Inghilterra.
Calciomercato Atalanta, Diallo al Manchester Unied
E’ finita la telenovela sull’affare Diallo-Manchester United. L’attaccante classe 2002 ha, finalmente, ricevuto i documenti necessari per potersi trasferire in Premier League.
Il giovanissimo talento dell’Atalantaè stato già ceduto ai Red Devils da diverso tempo ma mancavano i permessi per poter ricevere il via libera dalle autorità. I permessi sono stati bloccati per il cambio delle direttive dopo la Brexit. Secondo quanto riferisce Sky Sport, breve Diallo saluterà la squadra nerazzurra dove è cresciuto per potersi trasferire in Premier League.
Calciomercato Atalanta, Diallo al Manchester United: le cifre
Amad Diallo al Manchester United è affare concluso da tanto tempo ma solo nei prossimi giorni sarà ufficiale.
Il giovanissimo attaccante ivoriano ha già sostenuto le visite mediche ad ottobre ma causa Brexit non si è mai potuto completare l’affare. Il trasferimento di Diallo dall’Atalanta al Manchester United ha cifre incredibili. I Red Devils hanno sborsaro 25 milioni di parte fissa, 15 di bonus più il 15% sulla futura rivendita.
Diallo, dunque, potrà iniziare ad organizzare il suo trasferimento in Inghilterra che comunque, avverrà solo a partire da gennaio.
Calciomercato Atalanta, arriva un nuovo esterno
Calciomercato Atalanda, addio Diallo: le parole di Percassi
La trattativa per il trasferimento di Amad Diallo dall’Atalanta al Manchester United è durata circa un anno. Negli ultimi giorni si è definta e nei prossimi arriverà l’ufficialità ma già qualche mese fa, il presidente Percassi aveva autenticato l’addio dell’ivoriano classe 2002.
“La trattativa è durata quasi un anno e abbiamovisto da vicino come lavorano i grandi club con trattative così importanti. Questo porta alla crescita del club e impreziosisce il lavoro di tutti, dal direttore generale Umberto Marino all’interno staff. Era un’operazione irrinunciabile. Se il ragazzo diventerà un grandissimo avremo riconoscimenti a lungo. Se non avrà fortuna siamo tutelati“.
