Il Napoli attende la cessione di Arek Milik. Il club azzurro spera di vendere nelle prossime settimane il calciatore polacco.
Calciomercato Napoli, per Milik c’è la Fiorentina
Il Napoli vuole vendere Milik. Come riportato dal cds, dopo aver buttato via almeno quattro mesi, Arkadiusz Milik rischia di perdere anche metà 2021.
Il calciatore, durante l’incontro di ieri con il suo agente, sembrerebbe essersi reso conto di come l’anno che verrà potrebbe essere persino peggiore del 2020: e l’Europeo, che pure sembra avvicinarsi, potrebbe sfumare. Per questo motivo alla fine l’attaccante potrebbe cedere alle moine della Fiorentina, che vorrebbe comprarlo nel corso del prossimo mercato.
Mercato Napoli: l’offerta della Fiorentina a Milik
Dopo averla rifiutata in estate, ora Arek Milik potrebbe cambiare idea sul conto della Fiorentina.
Nel corso della giornata di ieri David Pantak, che di Milik è il manager, è spuntato a Castel Volturno per parlare con la società.
Il procuratore, probabilmente, si è resto conto di come stia rovinando non una, ma ben due stagioni a Milik.
Il Napoli, del resto, sembra aver scelto la propria “linea” in epoca non sospetta. Per questo ancora oggi per gli azzurri Milik può partire in presenza di adeguata offerta, che ormai non è più rappresentata dai venti milioni (più cinque) di bonus ma in ogni caso da 18. Cifra che ad oggi la Fiorentina sarebbe anche disposta ad offrire se Milik accettasse il contratto viola, come non accaduto in estate.
Mercato Napoli: chi vuole Milik
In realtà su Milik non c’è solo la Fiorentina. Resta forte, infatti, l’interesse della Roma così come quello della Juventus. Il problema, però, ad oggi è il contratto.
Per prima cosa il polacco chiede un quinquennale, simile a quello che gli aveva garantito la Roma tre mesi fa, cioè da un minimo di quattro milioni e mezzo a stagione, da integrare, con molti bonus.
Milik, infatti, dopo aver sofferto l’astinenza da calcio giocato per 4 lunghi mesi, sa che se arrivasse in scadenza le offerte per il suo contratto sarebbero di molto superiori.
L’inattività finirebbe per costargli (fatalmente) gli Europei e dunque privarlo della possibilità di vivere un’emozione importante, ma ne guadagnerebbe di sicuro il suo conto in banca.
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