Fiorentina, Prandelli: “Serve più carattere, Ribery soffre le porte chiuse”

Subito dopo al fine della partita persa dalla sua squadra contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’ l’allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli.

Cesare Prandelli (www.gettyimages.it)

Le parole di Prandelli dopo Atalanta-Fiorentina

Queste le parole dell’allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli, raccolte dalla nostra redazione: “Non esiste un calcio moderno o vecchio. Dopo il tre a zero ci siamo liberati dai fantasmi.

Imbarazzanti no. Con il Genoa direi di no. Inutile le discutere partite passate. La cosa che mi fa rabbia è aver subito gol al minuto 44′. Bisogna difendersi con grande tenacia e difficoltà. Dobbiamo farlo tutti, non solo due-tre di loro. Ho visto una squadra che sul 3-0 si è liberata di tutte le paure. Non abbiamo avuto paura di prendere altri gol perché abbiamo pressato bene. Stiamo cercando di uscire da una situazione molto complicata.

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Siamo a tre punti dalla terzultima è vero. Bisogna avere aggressività, bisogna crescere da questo punto di vista. Pulgar è un giocatore che sa accorciare e pressare, alla fine del primo tempo ha avuto un problema. Non dobbiamo girarci intorno, pensiamo alla prossima partita che deve essere completamente diversa da questa, altrimenti non vai da nessuna parte.

Ribery? Niente di particolare. E’ un campione che soffre più di tutti, ha bisogno di grande attenzione e affetto. Probabilmente soffre anche il fatto che si giochi senza pubblico visto che lui è abituato a grandi palcoscenici. E’ entrato bene. sono convinto che possiamo recuperarlo al 100%”.