Funerale Paolo Rossi: il ricordo degli ex compagni

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Si sono svolti oggi i funerali di Paolo Rossi. L’ex numero 20 della Nazionale italiana è stato salutato anche dai tanti campioni presenti a Vicenza.

Funerale Paolo Rossi: il ricordo di Bergomi

Beppe Bergomi, ex difensore della Nazionale, ha parlato all’Ansa dopo le esequie.

“Di quel gruppo vincente Paolo era un simbolo, non solo per quanto avete visto in campo ma anche dopo. Le sue più grandi doti sono state l’umanità e la disponibilità verso tutti, ha sempre avuto voglia di sorridere.

Con lui ho condiviso l’esperienza da commentatori tv nel mondiale 2006, anche in quel caso ha dato l’esempio con la sua moderazione”.

Gianluca Vialli, Dario Mirri e Paolo Rossi (www.gettyimages.it)

Funerale Paolo Rossi: il ricordo di Cabrini

Anche Antonio Cabrini, ex calciatore di Juventus e Nazionale, ha parlato di Paolo Rossi dopo il funerale all’Ansa.

“Ho perso nono solo un amico, ma un fratello. Quante emozioni abbiamo condiviso. Pensavo di dover ancora camminare con lui. Già mi manchi, mi mancano i tuoi scherzi, le tue parole di conforto ma anche quelle liti. Sono quelli come te che rendono bella l’amicizia. Non ti lascerò andare, ti porterà con me, tu resta al mio fianco”.

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Paolo Rossi contro l’Argentina nei mondiali del 1982 (www.gettyimages.it)

Morte Paolo Rossi, le parole di Maldini ai funerali

Così Paolo Maldini dopo i funerali di Paolo Rossi.

“La morte di Paolo mi ha colpito perché non sapevo della sua malattia, è stato un fulmine a ciel sereno. Lui ha rappresentato il calcio italiano, non ha uguali in assoluto. Paolo Rossi era solo lui e sono stato fortunato a poter giocare con un calciatore del genere, lui a fine carriera e io giovanissimo”.

Paolo Rossi (www.gettyimages.it)

Il ricordo di Antognoni dopo i funerali di Paolo Rossi

Queste le parole di Giancarlo Antognoni dopo i funerali di Paolo Rossi.

“C’è un grande tristezza perchè è andato via una persona cara, un punto di riferimento per l’allegria che sprigionava, in campo e fuori. Lui ci ha portato sul tetto del mondo. Era un dovere per noi venire a salutarlo.

Eravamo sempre in contatto sulla nostra chat e lui era il primo a parlare con tutti. Perdiamo una persona squisita sotto tutti i punti di vista. Alla fine non ci aveva detto come stava realmente, spero che almeno non abbia sofferto”.