Il “caso Suarez” sembra destinato a far parlare ancora per molto tempo. Con l’avviso di garanzia a Paratici, le parole del ds con il Ministro dei trasporto, e il coinvolgimento della Juve, la situazione sembra precipitare.
Notizie Juventus, esame Suarez: ipotesi corruzione
La Juventus dovrà difendersi necessariamente in tribunale dopo il caso Suarez. La giornata di ieri ha messo in luce i dubbi sulla condotta della Juventus nei confronti dell’esame di Luis Suarez.
A Torino e non solo, infatti, si continua a parlare dell’esame di Luis Suarez presso l’Università per stranieri di Perugia. La Procura di Perugia sta indagando sulla posizione della Juventus sulla vicenda.
I pm stanno cercando di capire se per i dirigenti della Juve sia ipotizzabile o meno il reato di corruzione. Secondo i pm guidati da Raffaele Cantone ci sarebbero forti indizi da sottoporre a un indispensabile approfondimento investigativo.
I Pubblici Ministeri, infatti, hanno ravvisato diverse violazioni ai rispettivi doveri d’ufficio commesse dagli indagati.
Tutto questo darebbe accaduto a fronte di una promessa di utilità, rappresentata dai futuri rapporti contrattuali con la Juventus e da alcuni benefici di immagine per l’Ateneo. Non ultimo sembrerebbero esser stati promessi scatti i carriera (quindi in ultima analisi anche economici) per gli attori dell’operazione Suarez.

Juventus: bianconeri spariti, come mai?
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, i pm si sono chiesti per quale ragione dopo le interlocuzioni tra l’avvocato Luigi Chiappero e il viceprefetto Antonella Dinacci, poco prima dell’esame «farsa» di Suarez i rappresentanti della Juventus non si sia fatti più sentire.
Anzi, dopo che il Viminale aveva risolto alcune questioni ed aveva provato a spiegare che la pratica del calciatore uruguaiano (pendente da tempo) poteva avere esito positivo. la Juve non ha più risposto. I pm si chiedono come mai si arrivata questa retromarcia.

Caso Suarez: l’accusa alla Juve
I magistrati starebbero cercando di provare come l’operato dell’Ateneo sia stato ispirato dalla promessa di utilità da parte della Juventus o se si sia trattato di un unilaterale asservimento dei protagonisti. Questo sarebbe stato dovuto alla notorietà del giocatore e del club bianconero.
In questo momento le prove di corruzione non sarebbero evidenti. Secondo la Procura, inoltre, la prova non implicherebbe per ora il coinvolgimento diretto della Juve.
