il ‘Corriere dello Sport‘ ha intervistato lo storico manager di Diego Armando Maradona, Stefano Ceci. Addolorato per la sua morte ha voluto ricordare il ‘Pibe de Oro’ raccontando vari aneddoti.

Morte Diego Armando Maradona, le parole dell’amico Ceci
Le parole di Ceci sulla morte di Diego Armando Maradona, suo amico storico e manager negli anni 2000: “Sono stato prima amico e poi il suo braccio destro. Vorrei che questa cosa sia chiara. Pensate che mia figlia si chiama come lui (Mara Dona). Volevo conoscerlo perché ero un suo grande ammiratore e gli sono stato anche vicino come un padre farebbe con il proprio figlio.
Vivevo in Calabria e partivo la notte solo per guardare le partite al San Paolo. Diego l’ho conosciuto bene a Cuba agli inizi del 2000. Poco tempo prima della sua morte mi aveva inviato un video: sembrava una candela che stava per spegnersi. Ha vissuto sessanta anni, per me sono il doppio. Sembrava stanco di tutto ciò che lo circondasse.
Psicologicamente lo hanno distrutto, hanno detto un sacco di menzogne sul suo conto. E’ morto sul suo letto in pace, ma ora si scatenerà la guerra per le varie confessioni di altre persone che non vedono l’ora di parlare male di Diego“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Morte Maradona, il ‘figlio’ chiede la riesumazione del corpo di Diego
Morte Diego Armando Maradona, Ceci: “Sono stato la sua ombra“
Ceci ha continuato a parlare di Maradona ringraziandolo di tutto: “Mi ha voluto sempre al suo fianco, anche a Victor Hugo Morales mi ha presentato come l’amico napoletano e la sua ombra e che nessuno mai doveva permettersi di toccarmi.
Non è stato il simbolo del San Paolo, ma anche del San Carlo in occasione dello spettacolo con Alessandro Siani. Non aveva bisogno di un copione, era un’artista anche in questo campo“.
LEGGI ANCHE >>> Morte Maradona, Cabrini shock: “Se fosse stato alla Juventus, ora sarebbe vivo”

Ceci: “Bisogna parlare più di Diego che di Maradona“
Ceci su Maradona: “Ora con la sua morte compariranno tutti quelli che lo hanno lasciato morire. La gente deve sapere che hanno conosciuto solo Maradona, ma mai Diego. E’ stato un uomo generoso, ma alla gente questo non importa. E’ più facile parlare delle cose negative.
Bisogna stare zitti e portare rispetto per quest’uomo. Nessuno dice il contrario per le cose sbagliate che ha commesso. Ora con l’eredità ci sarà guerra tra moglie, nipoti e figli“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> La morte di Maradona è un mistero: comunicato della Polizia