Terminata la sosta delle Nazionali, è tempo di concentrarsi sul campionato e sulle competizioni europee. Vale anche per la Lazio di Simone Inzaghi che, in conferenza stampa, ha parlato della sfida allo Zenit.
Lazio-Zenit: la conferenza stampa di Inzaghi
Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza stampa della sfida di Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo.
“Sappiamo quanto sia importante domani: passare il girone è un nostro obiettivo. Lo Zenit è forte, ha qualità e ha recuperato giocatori forti. Dovremo fare una gara di carattere, facendo le scelte giuste e recuperando energie dopo Crotone”.
Assenti per domani? “Sto aspettando la comunicazione dei responsabili sanitari, non abbiamo ancora ufficialità su possibili recuperi o assenze. Sicuramente riavrò Luiz Felipe ma è fermo da dieci giorni e difficilmente sarà in campo“.
Lazio, Inzaghi felice: un calciatore è guarito dal Coronavirus
Lazio, Inzaghi: “Strakosha ancora assente, gioca Reina”
Caso Luis Alberto? “Per noi è un giocatore estremamente importante. Sabato ha risposto sul campo, ora ci aspettiamo delle conferme fuori. Ho parlato con il ragazzo e mi è sembrato molto sereno e motivato. Io non ho dubbi sulle sue qualità umane“.
Lazio sottovalutata? “Mai nessuno ci considera favoriti, siamo abituati a questo fattore. In questi anni siamo cresciuti e abbiamo vinto trofei importanti. Ora abbiamo avuto delle difficoltà, con un calendario tosto e tante defezioni. In questo momento vorrei recuperare tutti i giocatori, perché potremmo dire la nostra. Domani avremo ancora qualche neo a metà campo. Poi se non parlano di noi a me non dispiace“.
Tornerà Strakosha? “Stamattina ha svolto un lavoro supplementare con i preparatori Grigioni e Zappalà. Strakosha è il nostro portiere, ma è stato fermo per tanto tempo. Domani ci sarà quindi Reina in porta, poi per domenica si vedrà”.
Inzaghi: “La Lazio è come una famiglia, ci sono momenti no”
Dopo i problemi disciplinari con Luis Alberto, la Lazio ha dovuto fare a meno di Angelo Peruzzi. L’ex portiere biancoceleste e attualmene dirigente, non ha digerito le parole dello spagnolo e si è allontanato dalla società.
Vi augurate di vedere in tribuna Peruzzi? “In tutte le famiglie ci possono essere delle incomprensioni. Sono convinto che si possano risolvere al più presto, come già successo in passato”.
Borussia-Bruges determinante, che risultato preferisci? “Quello che succede a Dortmund deve interessare relativamente. E’ difficile dare una risposta perché io devo cercare di battere lo Zenit. Noi non dobbiamo sbagliare l’approccio, lo Zenit nel gruppo era la testa di serie numero uno“.
